Aglianico del Vulture Casello 105 di Tenuta I Gelsi è una delle espressioni aziendali di questo vitigno. "Introverso, scontroso, arcigno ma anche capace di grande dolcezze e delicatezze con il passare del tempo”, con queste parole Ruggiero Potito, il proprietario fondatore della Tenuta, descrive il rapporto con questa varietà nei cui tratti si riconosce. Casello 105 è vinificato a partire dal 2003, solo con le uve provenienti dal Vingeto Ferrovia, corrispondente come mappale appunto al casello 105; i suoli caratteristici dell'area sono composti da lapilli vulcanici e argille calcaree, l'altitudine è elevata, intorno ai 500 m slm e la densità d'impianto medio-bassa. La vendemmia avviene nella seconda decade di ottobre; le uve sono vinificate in acciaio con follature e rimontaggi quotidiani e una media macerazione delle bucce. L'affinamento è svolto per 12 mesi in anfore Tava (anfore artigianali trentine) per il 50% della massa, per il restante 50% in acciaio, cui seguono ulteriori 12 mesi in bottiglia.

AGLIANICO DEL VULTURE CASELLO 105 I GELSI: LA DEGUSTAZIONE

L'Aglianico del Vulture Casello 105 di Tenuta I Gelsi ha colore rubino luminoso; all'olfatto è frutatto di amarene e gelso, con note speziate di tabacco e noce moscata, cenni alla resina e alla macchia mediterranea. In bocca è fresco, dai tannini vivaci e saporoso di frutta. Da provare con la lingua alla genovese.