L'Aglianico del Vulture Taglio del Tralcio di Re Manfredi è l'interpretazione più moderna e fresca che l'azienda fa del vitigno re della zona. L’intera proprietà gode di una posizione ideale ai piedi del Vulture e qui le viti crescono con un microclima molto particolare. I vigneti sono quasi interamente coltivati ad Aglianico: 30 ettari di 20 anni allevati a Guyot e 22 ettari di 10 anni allevati a Cordone Speronato, a 420 m s.l.m. di altitudine nel Comune di Venosa. Qui la vite si contende il terreno con il più diffuso ulivo. Il vulcano spento Vulture, domina l’altopiano con i suoi 1300 metri di altezza. La sua lava si è mischiata con il suolo ricco di argilla, calcio, azoto e tufo creando un terroir unico nel suo genere e nel panorama vitivinicolo del mediterraneo. Taglio del Tralcio è vinificato in acciaio a partire da grappoli lievemente surmaturati in pianta, e affinato poi 6 mesi in legno, e ancora 6 in bottiglia.

AGLIANICO TAGLIO DEL TRALCIO RE MANFREDI: LA DEGUSTAZIONE

L'Aglianico del Vulture Taglio del Tralcio di Re Manfredi è rubino luminoso e di grande concentrazione. Al naso profuma di more e prugne, petali di rosa appassita, sottobosco settembrino e pepe nero. In bocca ha grande equilibrio tra la vivida freschezza, il tannino potente, la sapidità, il frutto carnoso e la generosità alcolica. Molto buono con la pancetta di maiale al forno.