Il nome Albiola deriva probabilmente da una città Rutula o Volsca, vicina ad Ardea, menzionata da Plinio il Vecchio tra le 53 comunità dell'Antico Lazio. Albiola rappresenta uno dei più antichi insediamenti del Lazio primitivo, forse parte della Lega Latina, risalente alla seconda fase della civiltà laziale, intorno al IX secolo a.C., con un'importanza paragonabile a quella di Roma nelle sue origini. L'Albiola è un rosato ottenuto principalmente da uve di Syrah (85%) e una parte di Sangiovese (15%). La vinificazione segue la tecnica del “saignée” o salasso, che consiste nel drenare una parte del mosto dal vinificatore dopo una breve macerazione a freddo sulle bucce (8-10° C). La fermentazione, che si svolge separatamente a circa 18° C per 8-10 giorni in serbatoi di acciaio inox, produce un rosato di grande carattere, con una struttura simile a quella di un vino rosso e dai profumi fruttati e floreali.

Albiola Lazio Rosato IGT 2023 - Casale del Giglio: La degustazione

Il vino si presenta con un colore rosato intenso dalle sfumature violacee. Il bouquet è ricco, con note di piccoli frutti di bosco, in particolare lampone e frutta rossa. Al palato, rivela una grande consistenza e un finale lungo e fruttato. Perfetto per accompagnare una zuppa di mare al pomodoro fresco o un assortimento di affettati misti.