Il Barolo Chinato di Tomaso Gianolio nasce in una piccolissima azienda familiare, con sede sulle colline di Fossano, ma con i vigneti anche nell'area di produzione della denominazione Barolo DOCG. Il Barolo chinato è vino Barolo al quale sono stati aggiunti zucchero, alcol etilico e diverse spezie: corteccia di china, radici di genziana e rabarbaro, semi di cardamomo, a altre, secondo le diverse ricette. La China Calissaja è una pianta legnosa, spontanea nell’ America meridionale e centrale e coltivata nel Borneo, Giava e Camerun; se ne usa la corteccia di colore rosso bruno (china rossa). Le fasi di lavorazione del vino Barolo chinato prevedono, dopo l’aromatizzazione, la miscelazione (rimescolamento per dodici ore) e delle decantazioni, cui poi segue circa un anno di invecchiamento.

BAROLO CHINATO TOMASO GIANOLIO LA DEGUSTAZIONE

Il Barolo Chinato di Tomaso Gianolio è di colore rosso granato con sfumature aranciate; al naso è scuro di balsami ed etereo. In bocca è dolce e vellutato, ma sostenuto dall'aromaticità e acidità delle erbe. Gradevole da bere da solo, si può accompagnare a formaggi di media ed elevata stagionatura, come il Gorgonzola semistagionato, oppure a dolci a base di cioccolato e frutta secca come il salame di cioccolato, oppure al Torrone.