Il Barolo Sorì Paradiso di Villadoria è un cru vinificato solo nelle migliori annate. Le uve provengono dal vigneto Paradiso (età media delle piante 15 anni), parte del Sorì Cappallotto di Serralunga d’Alba, la cui proprietà è per intero della famiglia Lanzavecchia. L’esposizione è a sud sud-ovest della collina e la composizione del terreno è marna calcarea di origine sedimentaria, con una buona percentuale di quarzo. L’uva, vendemmiata a mano, è diraspata e pigiata con grande delicatezza; la fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox ad una temperatura massima di 28°C, con macerazione che varia da 25 a 28 giorni. La malolattica si svolge spontaneamente, poi il vino affina in botti di rovere di Slavonia per un periodo minimo di 20 mesi, quindi altri circa 18 mesi in acciaio.

BAROLO SORI PARADISO VILLADORIA 2016: LA DEGUSTAZIONE

Il Barolo Sorì Paradiso di Villadoria è rosso rubino con riflessi granato. Al naso è tradizionale, con note di rosa, violetta, ciliegia sotto spirito, liquirizia, goudron e tartufo. Al sorso è elegante e severo, dal tannino perfettamente intessuto con la struttura succosa e finale lungo e minerale. Buonissimo con la guancia brasata e purè di patate.