Il Bellone NZÙ di Marco Carpineti è ispirato alle origini: "NZÙ nella lingua locale significa “insieme”. Come nell’antica Roma, da uve Bellone, dal lavoro con i cavalli, dalla fermentazione naturale e affinamento in anfore di terracotta. NZÙ collega, come una linea senza discontinuità, la certezza ed il vigore del passato con un “antico futuro” sostenibile. Siamo alle pendici dei Monti Lepini, a Cori, antica cittadina laziale risalente al IV secolo a.C.. L'uva Bellone è una varietà a bacca bianca da sempre coltivata in quest'area; i grappoli sono raccolti in settembre e pressati delicatamente ad acino intero, poi il mosto fermenta spontaneamente in anfore di terracotta dove il vino successivamente affina anche (le anfore hanno capacità di 450 e 700 litri).

BELLONE NZÙ CARPINETI: LA DEGUSTAZIONE

Il Bellone NZÙ di Marco Carpineti si presenta giallo paglierino intenso dai luminosi riflessi dorati. Scorze di limone candito, nocciola e cera d'api accolgono il naso con intensa eleganza, poi si fanno spazio note salmastre e di pepe bianco. Il sorso è gustoso, ampio, fresco e sapido, una beva adatta ad accompagnare piatti di sostanza, sia di pesce che di carne, perfetto l'abbinamento con la carbonara di mare, come con i saltimbocca alla romana.