Il Bianco dall'Isola di Joaquin nasce da un interessante progetto di recupero di varietà e piccole vigne sull'Isola di Capri: vecchi impianti sui pendii scoscesi e sabbiosi di Anacapri con Greco, Falanghina, Biancolella e Ciunchesa. Le uve sono raccolte tardivamente, in ottobre, e lasciate appassire circa un mese in cantina, quindi vinificate in acciaio a temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino matura brevemente prima di entrare in bottiglia.

BIANCO DALL'ISOLA JOAQUIN: LA DEGUSTAZIONE

Il Bianco dall'Isola di Joaquin si presenta dorato e brillante. Al naso scaraventa sulla sua isola di origine: cedro, cenere, gelsomino, salmastro, frutta estiva, cenni mielati ed erbe aromatiche. In bocca è centrato sul frutto, con grande equilibrio di freschezza e mineralità; il finale è lievemente erbaceo ammandorlato, con richiami alla macchia mediterranea isolana. Il Bianco dall'Isola chiama la compagnia dei piatti locali, ad esempio di totani e patate o ravioli capresi, ma è anche di grande soddisfazione con i crudi e gli affumicati di mare.