Borgo Salcetino

  • Nome cantina: Borgo Salcetino 
  • Anno di fondazione: 1996 
  • Bottiglie prodotte: 80.000
  • Regione: Toscana
  • Indirizzo: Località Lucarelli - 53017 Radda in Chianti (SI)

Borgo Salcetino: la storia

Il borgo Salcetino è una vera e propria oasi nel verde, che affonda le sue radici in un contesto rurale e boschivo come quello della campagna senese. Si tratta di una tenuta antica, caratterizzata da vigneti gestiti in maniera amatoriale, che è stata successivamente convertita in vera e propria cantina solo nel 1996.

A quale vino ci si poteva dedicare anima e corpo se non al classico Chianti che da lustro e fama alla zona? Sono utilizzate ancora le tecniche tradizionali per la coltivazione dell'uva, come la coltivazione su un terreno dalla consistenza perfetta, argilloso e calcareo, sito in collina in modo che i filari siano battuti da una leggera brezza ma in parte protetti dalle intemperie.

Doriamo Livon è stato il fondatore oltre che uno dei viticoltori più noti nel paese, ma oggi sono presenti diverse generazioni che ti accoglieranno per farti conoscere la produzione. Avrai la possibilità di partecipare a una delle degustazioni organizzate direttamente all'interno della cantina, un luogo suggestivo e curato nei minimi dettagli, dove sono presenti botti in rovere per contenere la bevanda e tutti gli strumenti antichi che servivano per la lavorazione delle uve. Potrai visitare poi la vigna e perderti in un luogo ameno, osservando come la natura faccia il suo corso e gli acini rossi crescano scuri e succosi, per dare vita a una variante perfetta da abbinare con alcuni dei piatti tipici della regione, come la selvaggina e la carne lavorata o frollata.

I vini della Cantina Borgo Salcetino: 

La cantina del Borgo Salcetino ha avviato un tipo di produzione piuttosto ridotta, per dedicarsi esclusivamente alla creazione del Chianti, per il quale esiste un terreno dalla consistenza ideale e un microclima idoneo.

In particolare, una delle bottiglie maggiormente richieste è il Chianti Classico che si caratterizza per un colore molto scuro e per una consistenza robusta e corposa. Nel bicchiere il liquido è denso e fortemente aromatico ed è possibile sentire delle note particolari e riconoscibili. Si tratta di frutti rossi come la mora e i lamponi, con una punta di richiami balsamici. Il gusto è tannico e anche piuttosto sapido, il retrogusto di liquirizia permane al palato per diverso tempo dopo il sorso. Parliamo di un vino molto strutturato, ricco di suggestioni e da capire in più tempo per cogliere ogni sfumatura.