Banfi

  • Nome cantina: Banfi 
  • Anno di fondazione: 1978 
  • Bottiglie prodotte: 10.000.000
  • Regione: Toscana
  • Indirizzo: Castello di Poggio alle Mura - 53024 Montalcino (SI)

Banfi: la storia

La cantina Banfi nasce nel 1978 dall'azione di due italo americani insospettabili, John e Harry Mariani, che per primi intuirono la potenzialità del vigneto e la possibilità di trasformarlo in un'azienda seria e in un potenziale business.

Nonostante provenissero però da una realtà differente, hanno saputo valorizzare al meglio il territorio e sfruttarne la storia e la potenzialità, realizzando una produzione toscana ad hoc e basandosi sulle migliori eccellenze dal punto di vista enologico.

Si sono infatti lasciati affiancare da un vero esperto del settore, Ezio Rivella, professionista non solo nel comprendere e interpretare il vino, ma anche nella capacità di consigliare il terreno migliore.

In questo caso lo spazio del vigneto era stato giudicato dal microclima perfetto, con inverni miti ed estati non troppo calde, colline ventose e soprattutto un sottosuolo argilloso e calcareo che alimenta nella maniera corretta le radici.

Ogni anno sono realizzate bottiglie di livello internazionale, che hanno vinto molti premi, rimanendo però su una quantità contenuta per promuovere un prodotto di nicchia e riservato ai veri amanti.

Concediti una visita alla cantina per una degustazione accurata, che prevede anche l'assaggio di tipici prodotti locali come i salumi e i formaggi, che si adatta bene a diverse varianti, esaltando reciprocamente il sapore senza andare a coprirlo del tutto.

Già proprietari del marchio Bruzzone, i due fratelli hanno saputo realizzare un impero del vino.

I vini della Cantina Banfi: 

La cantina Banfi colloca la propria produzione quasi interamente nella regione Toscana, proponendo bottiglie della tradizione realizzate ad hoc.

È il caso ad esempio del Brunello di Montalcino oppure del Rosso di Montalcino, dal sapore avvolgente e corposo, decisamente tannico, con retrogusto di frutti di bosco, amarene, more e lamponi, oltre che un sentore di legno dato dall'invecchiamento nelle botti di legno.

Altrettanto apprezzato è il Brachetto d'Acqui Rosa Regale, dal colore rosso acceso, perfetto per i dolci e soprattutto per i biscotti secchi che sono tipici della Toscana.

Fruttato e leggermente floreale è il Vermentino La Pettegola, che per essere un bianco ha un gusto deciso e si sposa con i primi e i secondi a base di carne bianca e delicata.

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