L'Erbaluce di Caluso T di Ciek nasce dalla collaborazione con Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino. La grande esperienza di Remo Falconieri, il fondatore dell'azienda, e le conoscenze del dipartimento hanno dato vita a T, vendemmia tardiva di Erbaluce. L’uva viene lasciata sui tralci fino a due settimane oltre la fine della vendemmia. Il nome T è ispirato a due valori: tradizione e terroir. Una volta in cantina le uve vengono pressate e poste a fermentare in vasche di acciaio a temperatura controllata. Segue un periodo di maturazione sui lieviti in tonneaux di rovere a media tostatura con periodici bâtonnage. Il vino viene imbottigliato durante l’estate successiva alla vendemmia ed affina in bottiglia altri 12 mesi.

ERBALUCE DI CALUSO T CIEK: LA DEGUSTAZIONE

L'Erbaluce di Caluso T di Ciek si presenta giallo paglierino dai riverberi dorati. Al naso è intenso su note di agrumi, anice e richiami balsamici, poi si apre a note di nocciola tostata, zafferano, burro, miele di spiaggia ed erbe aromatiche. In bocca è intenso, con morbidezza ben equilibrata dalla freschezza. Vino dalla struttura aromatica importante, si accompagna bene con piatti strutturati di pesce, come di carne bianca, ad esempio le alici in tortiera e il coniglio alla ligure.