L'Etna Rosso Josè Maria di Vita Nova è nel nome un tributo ai genitori del proprietario e fondatore Marco Giachino. "Quando si degusta un Etna Rosso, il calice che lo contiene diventa una coppa, un trofeo da alzare in segno di vittoria, perché ogni sorso di questo vino è il risultato di una lotta quotidiana: contro le alture, le pendenze e le temperature estreme, una lotta in cui, però, in fondo, il vulcano è sempre dalla parte di chi lavora per restituire questo nettare alla comunità". Questa le parole di Marco che si è approcciato alla viticoltura etnea solo nel 2015, rimanendone folgorato. Le viti di Nerello Mascalese nascono a 600m sul livello del mare, nella Contrada Feudo di Mezzo. Il vigneto, che ha esposizione a nord, è composto in parte da giovani viti (reimpiantate col tradizionale alberello) e in parte da viti di circa 60 anni, che sorgono su un terreno vulcanico, magro, poco profondo e ricco di sostanze minerali. La vendemmia delle uve è tardiva e la scelta dei grappoli è manuale e rigorosa. La vinificazione è tradizionale in rosso, con macerazione di 10-15 giorni, cui segue un affinamento di 12 mesi, che avviene parte in acciaio, parte in barrique di rovere francese, mai nuove.

ETNA ROSSO JOSÉ MARIA VITA NOVA: LA DEGUSTAZIONE

L'Etna Rosso Josè Maria di Vita Nova è rosso rubino chiaro e luminoso; al naso si presenta di grande eleganza, con note floreali di geranio, ciliegie in confettura, prugna essiccata e pepe nero, poi richiami alla vaniglia e al tabacco. In bocca è fine, etereo, dalla bella freschezza e la caratteristica mineralità scura. Vino dalla grande versatilità, è molto buono affiancato da maltagliati di pasta fresca con cavolo nero e salsiccia.