Il Friulano di Gandin nasce in una zona altamente vocata alla viticoltura di qualità grazie alle sue caratteristiche pelimatiche. Il terreno mediamente profondo presenta giacimenti calcarei del fiume Isonzo mentre l’aria beneficia delle brezze del Golfo di Trieste che la rende secca e priva di umidità. Infine, nel periodo di maturazione delle uve, il vento di Bora delle Alpi provoca grandi sbalzi termici, importanti per fissare l’acidità e conferire aromaticità ed eleganza ai vini. Il vigneto di Friulano è un impianto del 1988 che si estende per un ettaro e mezzo ed è allevato a Sylvoz, con 3 capi a frutto. Le uve intere sono sottoposte a spremitura soffice e fatte macerare per 6 ore. Il mosto così ricavato viene posto a fermentare in acciaio inox per 22 giorni a temperatura controllata di 16-18 °C. Il vino sosta poi almeno 12 mesi sui lieviti con frequenti bâtonnage, e affina in bottiglia per altri 4.

FRIULANO GANDIN: LA DEGUSTAZIONE

Il Friulano di Gandin ha un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso è "rilassante", con note di camomilla e fiori di campo, uno spiccato sentore di mandorla tostata e di pietra focaia. In bocca è morbido e avvolgente, sapido e fresco, con allungo balsamico erbaceo. Perfetto con il San Daniele e il Montasio, entrambi di media stagionatura.