Il Friulano del Pompiere di Schiopetto è con la 2020 alla sua prima annata; quella della linea del Pompiere è la versione più immediata e semplice rispetto all'etichetta classica storica di Mario Schiopetto prodotta dagli anni Sessanta. Le vigne crescono in zona collinare ventilata, su terreni di origine eocenica prevalentemente marnosi. L'uva viene raccolta a mano a inizio settembre, e vinificata a basse temperature per preservarne gli aromi caratteristici, poi il vino affina 4 mesi in acciaio e altri 2 in bottiglia. Osteria ai Pompieri fu lo storico ristorante di famiglia grazie al quale Mario si innamorò del vino e decise di dedicarvici anima e corpo.

FRIULANO DEL POMPIERE SCHIOPETTO: LA DEGUSTAZIONE

Il Friulano del Pompiere di Schiopetto ha colore paglierino luminoso. Al naso profuma di pera e frutta esotica, di erbe aromatiche e fiori di campo; al sorso ha buona freschezza agrumata, è gustoso e chiude con una gredevole scia di mandorla fresca. Aperitivo perfetto, è ottimo tanto con le capesante marinate al lime, quanto con del prosciutto San Daniele 13 mesi.