La Malvasia Pètris di Venica nasce nell'omonima località, la cui assonanza alla parola friulana per pietra, "piere", non è casuale: i vigneti crescono su un terreno particolarmente roccioso, dal quale negli anni furono anche prelevate parte delle pietre che compongono la casa colonica di famiglia. Le uve sono raccolte nella seconda metà di settembre, macerate per circa 20 ore a una temperatura compresa tra 10 e 12°C in assenza di ossigeno. Venica utilizza innovativi sistemi di riciclo della carbonica prodotta in fermentazione, così da limitare l'apporto di antiossidanti. La sostenibilità ambientale è per l'azienda fondamentale, ed è perseguita tanto mantenendo l’integrità del terreno e tutelando la biodiversità, quanto adottando tecnologie e pratiche di cantina quali sistemi di riciclo e pannelli fotovoltaici. Dopo la breve macerazione, il mosto di Malvasia fermenta e affina sui lieviti per circa 5 mesi, il 60% della massa in botti grandi di legno, la restante parte in acciaio. Il vino viene poi assemblato e imbottigliato con i pleniluni tra marzo e giugno.

MALVASIA PÈTRIS VENICA: LA DEGUSTAZIONE

La Malvasia del Collio Pètris di Venica ha colore paglierino intenso e brillante. Al naso, avvolti in una bella mineralità bianca, offre profumi di susina gialla, pompelmo, fieno e miele d'acacia. In bocca è equilibrato tra sale e cremosità glicerica, e si allunga sugli agrumi e sui fiori. Pètris è buonissimo con i tradizionali Sardoni impanati.