La Nascetta de L"Astemia Pentita nasce nei vigneti di Monforte esposti a sud, ad altitudine tra i 420 e i 450 metri. La fama delle colline di Langa è legata alla produzione dei grandi rossi, ma negli ultimi decenni anche i vini bianchi si sono ritagliati una posizione di rilievo nel panorama enologico. La Nascetta, vitigno storicamente coltivato nel Comune di Novello, era quasi completamente scomparso e solo la tenacia di alcuni produttori ha permesso di salvarlo e riportarlo alla dignità della vinificazione in monovitigno. Il lavoro di Sandra Vezza, improntato alla evidenziazione del legame col territorio, e al territorio, non poteva non comprendere anche un lavoro su questo vitigno. Le uve Nascetta subiscono una breve macerazione a freddo, seguita da pressatura soffice e vinificazione in acciaio; il vino affina poi 6 mesi sulle fecce fini, sempre in acciaio, e altri 3 in bottiglia.

NASCETTA L'ASTEMIA PENTITA: LA DEGUSTAZIONE

La Nascetta de L"Astemia Pentita si mostra nel bicchiere di colore giallo paglierino luminoso. Al naso è elegante, con note floreali, di acacia e iris, e fruttate di agrumi, albicocca e mela, avvolte in un'aura sulfurea caratteristica. L'ingresso in bocca è avvolgente, con la morbidezza equilibrata da una certa freschezza di erbe aromatiche, una decisa sapidità, e il finale gradevolmente amarognolo. Vino decisamente perfetto con piatti a base di verdure, ad esempio con i fusilli pomodori tigrati e aglio fresco.