Il Sagrantino di Montefalco Passito di Lungarotti è prodotto nella Tenuta di Montefalco, 20 ettari a Turrita di Montefalco; i vigneti sono coltivati in regime biologico dal 2010 ed i vini sono certificati bio a partire dall’annata 2014. L'etichetta riporta una veduta della cantina e in primo piano il falco, simbolo della zona. Qui, infatti, era di tradizione la caccia al falcone, grande passione dell’imperatore Federico II di Svevia. Questo passito è ottenuto da uve raccolte in ottobre e lasciate appassire per 2 mesi su graticci in ambiente asciutto, in modo da evitare qualsiasi muffa. È fermentato in acciaio con macerazione sulle bucce di 20 giorni cui seguono 18 mesi in barrique e 15 in bottiglia. Va in commercio, come da disciplinare, a 33 mesi dalla vendemmia.

SAGRANTINO PASSITO LUNGAROTTI: LA DEGUSTAZIONE

Il Sagrantino di Montefalco Passito di Lungarotti ha colore rubino intenso. Al naso offre aromi fruttati, con sentori di confettura di more di gelso, prugna secca e mirtillo sotto spirito, poi propone note speziate di chiodo di garofano, lieve tabacco e cioccolato. In bocca notevole complessità polifenolica, freschezza e morbida dolcezza si bilanciano e accompagnano il lungo finale con spezie dolci e balsami esotici. Vino da poltrona davanti al caminetto, è anche buon compagno di dolci a base di cioccolata, ad esempio la Sachertorte, oppure di formaggi erborinati di media stagionatura, o ancora di biscotti secchi con frutta passita.