Il Pinot Grigio del Friuli Grave di Torre Rosazza nasce dai vigneti intorno a Spilimbergo, in quella parte di regione che si estende tra Pordenone e Udine chiamata Friuli Grave per le "grave" appunto: grandi ciottoli portati qui nei secoli dalle esondazioni del Tagliamento. Siamo a circa 130 metri sul livello del mare, il terreno è di origine alluvionale, caratterizzato da un primo strato superficiale che poggia su un secondo strato di ciottoli ("graves" in francese) di varia grandezza, di origine calcarea e di dolomia. Il clima è temperato: risente favorevolmente della presenza delle Dolomiti Friulane, che riparano dai venti freddi del nord, e dell’effetto mitigatore del mar Adriatico a sud. Dopo la spremitura soffice, la vinificazione avviene tradizionalmente in bianco, con fermentazione in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 15-16 °C. L’affinamento poi è condotto sulle fecce fini per almeno 3 mesi.

PINOT GRIGIO GRAVE TORRE ROSAZZA: LA DEGUSTAZIONE

Il Pinot Grigio del Friuli Grave di Torre Rosazza si presenta color giallo paglierino intenso. Al naso si impone con sentori di origano e rosmarino, mela, pera, sambuco, limone e gelsomino; in bocca è freschissimo e sapido, dai ritorni aromatoci floreali. Buonissimo con i Blecs (maltagliati friulani) burro, Montasio ede erbe spontanee.