Il Pinot Nero Turmhof di Tiefenbrunner fa parte della linea che prende il nome da Castel Turmhof a Niclara, la sede aziendale. Le uve destinate a questi vini provengono da pendii che raggiungono i 900 metri di altitudine. I vini restano sulle fecce per alcuni mesi e affinano in botti di legno, sempre nel rispetto della complessità sensoriale di ogni vitigno. Il Pinot Nero proviene da 3 appezzamenti in zone diverse: Corona, frazione di Cortaccia (800 – 850m s.l.m. su ghiaia calcarea di sedimenti morenici), tra Pinzano e Mazzon (400 – 550m s.l.m. su suoli argillosi di sedimenti morenici) e Fiè di Sotto (750 – 980m s.l.m. su sabbia a medio contenuto di limo). La fermentazione avviene sulle bucce in botti di cemento, seguita da fermentazione malolattica e maturazione di dieci mesi per l'80% in legno piccolo e per il 20% in legno grande. Dopo l‘assemblaggio, il vino matura altri due mesi in botti di cemento, per poi essere imbottigliato ed affinato per cinque mesi in bottiglia.

PINOT NERO TURMHOF TIEFENBRUNNER: LA DEGUSTAZIONE

Il Pinot Nero Turmhof di Tiefenbrunner è rosso rubino con riflessi granato. Al naso si presenta col frutto, more, lamponi e ciliege in primis, poi evolve in sentori di incenso, tè e cuoio. In bocca ha vigore di gioventù, freschezza bilanciata e tannini fini. Che buono con gli arrosticini di agnello.