Il Prosecco DOC Extra Dry di Riondo è stato ottenuto da uve Glera e altri vitigni considerati idonei dal disciplinare di produzione. Dopo la vendemmia, le uve sono state sottoposte a un processo di macerazione a freddo che ha consentito l’estrazione degli aromi primari. La fermentazione alcolica si è svolta a una temperatura di 16°C; secondo le regole del metodo Charmat, la seconda fermentazione per la presa di spuma si è svolta in autoclave per 2 mesi. La dicitura Extra Dry implica che il grado zuccherino del Prosecco DOC Extra Dry di Riondo è compreso tra i 12 e i 17 grammi/litro.

PROSECCO EXTRA DRY RIONDO: LA DEGUSTAZIONE

Il Prosecco DOC Extra Dry di Riondo si offre nel calice di un colore giallo paglierino vivacizzato da un fine perlage. Al naso esprime profumi di mela Golden e pera bianca intrecciati a sentori di fiori bianchi. Il sorso è piacevole e brioso, sostenuto da una freschezza vibrante e da una mineralità delicata che persiste nel finale. Ottimo come aperitivo, a tavola si abbina bene a formaggi freschi e semi stagionati come anche a gustose ricette di mare a base di pesce bianco, molluschi e crostacei.