La Court Nizza Riserva di Michele Chiarlo nasce nell'omonima Tenuta, acquisita nel 1995 e pensata come «Chateaux del Nizza Docg»: l’ex tenuta Aluffi, di origine ottocentesca, è un corpo unico di oltre 20 ettari, disposti su due colline. Siamo nel comune di Castelnuovo Calcea, a 250 metri di altitudine, con esposizione sud sud-ovest; i suoli fanno parte delle cosiddette sabbie astiane, costituite da marne argilloso-calcaree di origine sedimentaria marina, con buona presenza di limo e sabbia, ricche di microelementi. Questo Nizza Riserva, che veste un'etichetta bellissima dell'artista Giancarlo Ferraris, è Barbera in purezza. La resa è molto bassa, si effettua infatti una vendemmia verde lasciando in pianta non più di 6 grappoli; le uve sono fermentate in tini di rovere da 55hL con 15 giorni di macerazione, con bagnatura soffice del cappello. Dopo la malolattica il vino è travasato per metà in barrique, per metà in legni grandi, dove matura circa un anno, poi è assemblato e lasciato affinare ancora in bottiglia.

LA COURT NIZZA RISERVA MICHELE CHIARLO: LA DEGUSTAZIONE

La Court Nizza Riserva di Michele Chiarlo si presenta rubino scuro dai riflessi porpora. Al naso esibisce note calde e sanguigne, sentori di erbe di montagna, more e amarene, caffè e tabacco. In bocca è ampio ed equilibrato, fresco e dallo sviluppo aromatico lungo. Buonissimo con il tenero di vitello ai porcini.