Il Soave Calvarino di Pieropan è una delle più eleganti e sottili espressioni di Soave in assoluto, prodotta dal 1971. Il vigneto Calvarino è situato nel cuore della zona classica del Soave e rappresenta per l’azienda l’antico fondo di famiglia, acquistato nel 1901. Il nome Calvarino deriva da “piccolo Calvario”, per la difficoltà di lavorazione del terreno e per il percorso tortuoso necessario a raggiungere il fondo. Il terreno è vulcanico, ricco di basalto e tufo di origine oceanica, e siamo a un'altitudine di 200 - 300 mentri sul mare, con esposizione a ovest. La Garganega, presente in Calvarino al 70%, e il Trebbiano di Soave sono raccolti a mano, spesso con doppio passaggio, per selezionare l’uva più matura. La vendemmia inizia a metà settembre per il Trebbiano di Soave e a ottobre per la Garganega; dopo diraspatura e pressatura delle uve, il mosto fiore fermenta a temperatura controllata(16°-18°C) in vasche di cemento vetrificato. Anche l'affinamento si svolge in vasche di cemento vetrificato per un anno a contatto con la feccia fine, per arricchirsi in struttura e complessità. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per alcuni mesi in vetro, prima della commercializzazione.

SOAVE CALVARINO PIEROPAN: LA DEGUSTAZIONE

Il Soave Classico Calvarino di Pieropan è paglierino tenue, dai riflessi oro verde. Al naso ha grazia ed eleganza, si offre inizialmente con balsami mentolati e soffi minerali fumè, poi si apre al bergamotto, alla pesca bianca e alla mandorla e alla nocciola fresche. Il sorso è sapido e freschissimo, con ritorni di agrumi e una sensazione rinfrescante come di ghiaccio alle erbe. Vino di grande versatilità, è buonissimo con rombo e carciofi al forno.