Il Teroldego Rotaliano Vigilius di De Vescovi Ulzbach è dedicato a Vigilio, l’antenato della famiglia che nella metà del 17esimo secolo discese nella Piana Rotaliana dalla Val di Sole, portando con sé l’intera famiglia e iniziando a coltivare il Teroldego. Diffusosi inizialmente in varie zone del Trentino, questo vitigno ha con l’andare del tempo eletto definitivamente dimora nel Campo Rotaliano, la cui terra ciottolosa ed il microclima creato dalle montagne circostanti costituiscono le condizioni perfette per la coltivazione, nonchè per la massima espressione varietale. I grappoli sono scelti in vigna (alla selezione Vigilius sono dedicate le vecchie viti di oltre 90 anni), e una volta diraspati, viene affettuata una pigiatura parziale (il 70-80% degli acini rimangono interi) e una macerazione prefermentativa a freddo. La fermentazione alcolica è svolta in tini troncoconici di legno francese; dopo la malolattica, in barrique e clayver (innovative botti in ceramica prodotte in Liguria), il vino affina tra 12 e 18 mesi in barrique o tonneaux (85%) e clyver (15%), poi ancora 6-8 mesi in bottiglia.

TEROLDEGO ROTALIANO VIGILIUS DE VESCOVI ULZBACH: LA DEGUSTAZIONE

Il Teroldego Rotaliano Vigilius di De Vescovi Ulzbach è rubino scuro impenetrabile, dalle sfumature violacee. Al naso è intenso: avvolte in un abbraccio balsamico-speziato incontriamo petali di rosa, mora e ciliegia. In bocca è solenne, di grande equilibrio ed eleganza, lungo sul frutto. Ottimo col capriolo in umido.