Il Terrano di Kante è quanto Edi stesso definisce "bandiera dell’autoctono. Espressione della terra rossa del Carso e del suo carattere aspro e forte". È un vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia, appartenente alla famiglia dei Refoschi. L’habitat tradizionale per il Terrano si trova nei suoli ricchi di ferro del Carso, e per questa ragione in Austria-Ungheria i vini ottenuti dal Terrano venivano elogiati per le loro proprietà medicinali ed erano particolarmente noti nella cura dell’anemia. L’origine del nome è probabilmente legata alle caratteristiche organolettiche del vino che se ne ricava, caratterizzato dal gusto forte e dall’intensità del colore, “Teer” infatti in tedesco significa catrame. In Sloveno Teran è il nome del vino e non del vitigno, che qui è chiamato Refošk. Il vino di Edi fa macerazione di 3 settimane e affina per 36 mesi in botti di rovere da 25 hl, poi è imbottigliato senza filtrazioni.

TERRANO KANTE: LA DEGUSTAZIONE

Il Terrano di Kante è rosso porpora impenetrabile con riflessi luminosi. Al naso presenta frutto rosso tra lampone e fragola, salinità di roccia, leggera riduzione e note vegetali boschive. Al sorso è agile, salino e iodato, con note di lampone e ribes rosso, tannino appena percepibile, grande freschezza e allungo balsamico. Da assaggiare solo, poi accompagnare con selvaggina e polenta.