Il Timorasso Derthona di Vigneti Massa è un vino del cuore. Walter Massa è colui che per primo e in maniera più viscerale ha creduto nel Timorasso e ne ha cambiato le sorti, come d'altronde ha cambiato quelle dei Colli Tortonesi, incastonati fisicamente ed enologicamente tra l'Oltrepò Pavese e il Monferrato. Vigneti Massa è il nome della cantina a conduzione familiare, fondata nel 1879, che oggi si sviluppa su 23 ettari lungo le colline di Monleale, a circa 300 metri di altitudine. Si coltivano qui i vitigni più tipici del territorio: Barbera, Croatina, Freisa, ma soprattutto il Timorasso, a cui sono dedicati ben 10 ettari. In vigna l'intervento è ridotto ai minimi termini, in cantina si fa lo stesso, con fermentazioni spontanee e stasi lunghe sulle fecce fini, sempre e solo in acciaio.

TIMORASSO DERTHONA VIGNETI MASSA: LA DEGUSTAZIONE

Il Timorasso Derthona di Vigneti Massa incuriosisce fin dall'approccio visivo: il colore è un paglierino "antico" dai bagliori dorati e una certa consistenza. Al naso investono le note minerali fumose, le erbe aromatiche, i balsami mentolati, i fiori bianchi e il miele di tarassaco. In bocca è sale e ricchezza materica, freschezza agrumata e allugo sulle erbe. Un vino inclassificabile, bianco con la tempra e il nerbo di un rosso, a tavola sta dove vuoi: dai ravioli ricotta ed erba cipollina al burro, al tonnarello con la bottarga, al pollo alle erbe.