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Vini Val d'Aosta

In questa sezione troverai la nostra selezione di vini della Valle d’Aosta. La Val d’Aosta offre vini freschi ed eleganti, figli di un territorio tipicamente montagnoso. Ogni giorno potrai acquistare a prezzi scontati la nostra selezione di vini valdostani.

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LA STORIA DEL VINO IN VALLE D’AOSTA

A dispetto di quanto si possa pensare, il vino in Val d’Aosta è prodotto da più di mille anni. Cronache medievali e rinascimentali elencano la presenza di diversi vitigni autoctoni, oggi recuperati, e ne tessono le lodi.

A cavallo tra la seconda metà dell’800 e la prima guerra mondiale si assiste ad un importante impoverimento della produzione locale di vino in Valle d’Aosta, dovuta in primo luogo alla fillossera e in secondo luogo, alla distribuzione di vini piemontesi che grazie al loro minor costo trovano maggiore domanda a scapito dell’offerta interna.

Solo dagli anni ‘50 del ‘900, grazie all’intervento di figure volenterose e appassionate come i canonici del Gran S. Bernardo e alcuni produttori, vengono recuperati vecchi vigneti e vitigni, che permettono oggi alla Val d’Aosta di offrire una varietà davvero rappresentativa di vitigni e vini.

QUALI SONO VITIGNI E VINI VALDOSTANI PIÙ FAMOSI?

Il territorio mostra una viticoltura difficile, eroica a tutti gli effetti. Il clima continentale fa da contesto a terreni rocciosi, in particolare sui terrazzamenti montani, e più sciolti e sabbiosi lungo la valle centrale.

Nonostante le condizioni pedoclimatiche, che farebbero pensare ad una prevalenza di vini bianchi, in Val d’Aosta il 60% della produzione è riservata ai rossi. Di tutti i vitigni allevati nella regione, circa il 65% è autoctono.

Ecco i vitigni della Val d’Aosta a bacca nera:

  • Petit rouge

  • Fumin

  • Vien de Nus

  • Cornalin

  • Mayolet

  • Vuillermin

  • Prëmetta (Prié rouge)

  • Nebbiolo (Picoutener/Picotendro)

  • Pinot nero

  • Gamay

  • Merlot

  • Syrah

E i vitigni della Val d’Aosta a bacca bianca:

  • Prié blanc

  • Petite arvine

  • Moscato bianco

  • Chardonnay

  • Pinot bianco

  • Pinot grigio

  • Müller thurgau

  • Traminer aromatico

I VINI DELLA VALLE D’AOSTA E LE DENOMINAZIONI PIÙ FAMOSE 

La Val d’Aosta è un piccolo fazzoletto di terra, con soli 300 ettari circa di vigneto. Tutto il territorio vitivinicolo va dalle Alpi ad ovest, verso valle ad est/sud-est, seguendo il corso del principale fiume regionale: la Dora Baltea. Possiamo dividere il vigneto valdostano in tre macro-zone:

  1. L’Alta Valle

  2. La Valle Centrale

  3. La Bassa Valle

1. Detta anche Valdigne, è la zona con la viticoltura più estrema della regione. Qui nasce il Blanc de Morgex et de la Salle, prodotto dalle resistenti uve Prié blanc, le uniche a resistere alle temperature estreme della zona. Nell’Alta Valle si arriva ad allevare la vite anche oltre i 1200 metri ed è proprio in questa che troviamo i vigneti più alti d’Europa. Il Blanc de Morgex sorprende per la sua freschezza e la sua infinita sapidità, è un vino valdostano da bere giovane e da gustare assieme a dell’ottimo lardo d’Arnad.

Nella stessa zona, ma a quote più basse, troviamo un altro tipico vino valdostano: l’Enfer d’Arvier. Vino rosso a base di Petit rouge e piccole parti di Vien de Nus, Mayolet e Fumin. Da provare con la Salé, il carpaccio di carne salata valdostana.

2. Nella Valle Centrale siamo attorno al corso della Dora Baltea che crea il contesto ideale ad una viticoltura analoga a quella di altre zone, con terreni misti, sabbiosi, con ottimi risultati soprattutto per i vini della Val d’Aosta rossi. La zona di Torrette permette al Petit rouge e Fumin di esprimersi al meglio. Spostandosi ancora più verso est/sud-est, troviamo le eleganti espressioni del Vien de Nus (prodotto intorno al paese di Nus), del Moscato di Chambave e di ottimi Chardonnay.

3. Nella Bassa Valle siamo ormai al confine con il Piemonte. Da Montjovet fino a Donnas e Port St. Martin troviamo prevalentemente vini rossi, sia autoctoni che di matrice piemontese, come il Nebbiolo. Le uve della zona non possono godere della lunga esposizione solare dei vigneti della Valle Centrale, caratterizzando i vini e donandogli quell’austerità ed eleganza tipica dei vini di montagna.