La Vitovska di Kante è il simbolo dell'azienda. Questo è il vitigno che più appartiene ancestralmente al Carso: in grado di sopportare la siccità (può perdere metà delle foglie, ma porta avanti i grappoli) e sfidare la violenta Bora (120km/h), tanto che, dice Edi "i nostri vecchi posizionavano in prima fila a nord est i filari di Vitovska perchè con la loro resistenza erano i protettori di tutte le altre varietà contro la Bora". Edi fa selezione massale da tantissimi anni, scegliende di vigneto in vigneto le piante migliori, quelle più sane, col grappolo più spargolo e dalle giuste dimensioni. La sua Vitosvska si trova ad un’altitudine media di 250 m s.l.m. nel Carso Triestino, su terra rossa e roccia calcarea caratterizzata da forti drenaggi. La vinificazione in bianco prevede 12 mesi di affinamento in vecchie barrique di rovere francesi e 6 mesi di stabilizzazione in vasche di acciaio. Il vino viene imbottigliato senza filtrazioni.

VITOVSKA KANTE: LA DEGUSTAZIONE

La Vitovska di Kante è di un bel giallo paglierino. Al naso sentori fruttati di pera e agrumi si fondono con sensazioni aromatiche di macchia mediterranea, zenzero, e fieno, e richiami floreali si alternano a profumi marini di iodio e sale. In bocca il vino risulta minerale, leggermente balsamico, fresco e sul finale avvolgente ed estremanente vivo. Da assaggiare severamente solo, poi accompagnare con gli spaghetti alla bottarga.