Il Vulcaia Sauvignon di Inama, insieme al Vulcaia Fumè, è stato il primo vino prodotto dall’azienda nel 1991. L' idea era quella di far conoscere il territorio del Soave Classico, non con le sue uve tradizionali (Garganega e Turbiana), ma con un’interpretazione del Sauvignon che, cresciuto per la prima volta su questo terreno vulcanico (basalto lavico e alluvionale), sul Monte Foscarino (tra Monteforte d'Alpone e Soave), aveva dato origine ad una versione del tutto nuova della varietà francese. Le uve sono vinificate in acciaio, così come in acciaio avviene l'affinamento.

VULCAIA SAUVIGNON INAMA: LA DEGUSTAZIONE

Il Vulcaia Sauvignon di Inama si presenta alla vista di un intenso giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è floreale e agrumato; in bocca è rinfrescante con le sue acidità e mineralità, e si allunga ancora con toni agrumati. E' un vino bianco che chiede la compagnia delle carni di coniglio o pollo, ad esempio in insalata tiepida, oppure in teglia con le vedure; è molto buono anche con il risotto agli asparagi o, sempre richiamando questo vegetale che ben si sposa col Sauvignon, con uova e asparagi.