Lo Zibibbo Taif di Fina è una felice declinazione secca della varietà Moscato d'Alessandria, originaria d'Egitto, narra la tradizione, ed introdotta in Sicilia in tempi remoti con il nome di Zibibbo, dall'arabo "zabib" uva passita; questo vitigno è utilizzato principalmente per vini a residuo zuccherino, nell'isola, come su tutto il territorio nazionale, ma non mancano interpretazioni differenti, come appunto Taif. Le piante sono coltivate a bassa densità d'impianto intorno ai 300 metri di altitudine. La vendemmia avviene a fine agosto; la fermentazione è svolta in acciaio, così come l'affinamento, completato poi da 6 mesi in bottiglia prima dell'immissione in commercio.

ZIBIBBO TAIF FINA: LA DEGUSTAZIONE

Lo Zibibbo Terre Siciliane Taif di Fina si presenta di un bel giallo paglierino intenso con bagliori verdolini. Al naso è decisamente aromatico, con note di glicine bianco, melone, pesca, mandarino, salvia, semi di finocchio. In bocca è avvolgente, caldo e fresco allo stesso tempo, dalla grande corrispondenza col naso e abbastanza lungo. Vino versatile, si accompagna con confidenza a primi piatti della più classica tradizione, come le trenette al pesto o le penne all'arrabbiata, alle tartare di salmone o tonno, e ancora a preparazioni dalla lieve affumicatura, come un'insalata di radicchio rosso, aringhe e semi tostati.