Il Barolo di Brovia nasce a Castiglione Falletto dalla collaborazione delle nuove conduttrici di questa famosa azienda, da sempre a gestione strettamente familiare. Cristina Brovia cura le vigne in regime biologico con continuo aggiornamento e ne consegna i frutti alla sorella Elena in cantina. Il marito di Elena, Alex Sanchez, coadiuva il lavoro delle due con passione e dedizione. Questo Barolo è prodotto da uve raccolte in cru di diverse zone. Durante la vendemmia si opera un'attenta selezione dei grappoli; le uve sono poi fermentate con lieviti indigeni. L'affinamento avviente in grandi botti di rovere di Slavonia per circa 24 mesi.

BAROLO BROVIA: LA DEGUSTAZIONE

Il Barolo 2016 di Brovia entra nel bicchiere con un austero rosso rubino; al naso ha frutto di ciliegia e fiori essiccati, su una base più scura di sottobosco, caffè e tabacco. La bocca è severa e tesa nel tannino, freschissima ed elegante. Un vino da aspettare, e poi godere a pieno accompagnato da ravioli di pollo alla cacciatora con brodo e ribes, per citare Valeria Piccini (Caino), o più "semplicemente" da pappardelle all'uovo con ragu bianco e tartufo.