Il Barolo Pietrin di Franco Conterno ha origine da vigneti collocati in tre zone diverse: Monforte d’Alba, Novello e Castiglione Falletto, dai cru Bussia, Pugnane e Panerole. Le uve sono Nebbiolo Michet e Nebbiolo Lampia, due dei tre cloni autorizzati, insieme al Rosè, nella produzione di Barolo, con morfologia del grappolo differente e riconoscibile. I terreni di questi vigneti sono irti, difficili da lavorare e ricchi di argilla. La vendemmia avviene a metà ottobre; fermentazione e macerazione si svolgono in cica 2 settimane, il vino poi matura in botti di rovere di Slavonia di medie dimensioni (20-30 hl) per 24 mesi, più altri 12 mesi in bottiglia prima dell'immissione in commercio.

BAROLO PIETRIN FRANCO CONTERNO: LA DEGUSTAZIONE

Il Barolo Pietrin 2014 di Franco Conterno si mostra nel bicchiere rosso granato con unghia leggermente aranciata; al naso è ricco di frutta matura, spezie e balsami. In bocca ha tannino potente, ma gusto dolce. Buono con i tagliolini al tartufo bianco d'Alba, come con del Prosciutto di Cuneo dop stagionato e i tradizionali grissini stirati.