Il Fiano di Avellino 906 di Ciro Picariello è il vino che Ciro vinifica dai soli vigneti di Summonte, impiantati nel 1992. Siamo a 600 mt con esposizione nord-est e terreno composto da marne di argilla sabbiosa e conglomerati di arenarie superiori. Per la sua posizione geografica e per la sua morfologia, Summonte gode di un clima temperato-freddo. Durante il periodo estivo le temperature variano, in media, dai 20 ai 23 gradi mentre le escursioni termiche si calcolano intorno ai 17 gradi. La presenza incisiva dei venti, in ogni stagione, rende l’aria particolarmente limpida e salubre. Durante il periodo invernale, invece, si verificano precipitazione nevose di breve durata che consentono al territorio di essere ricco di acque provenienti dai profondi valloni che scendono dalla montagna. Le uve sono raccolte a mano e subiscono una severa selezione in cantina, dove sono direttamente pressate. Il mosto viene raffreddato a 8° per 24 ore, poi la fermentazione è condotta a temperatura controllata intorno ai 12 – 13° C per 60 giorni. L’affinamento avviene in vasche di acciaio inox con frequenti batonnages per 12 mesi e in bottiglia per ulteriori 6 mesi.

FIANO DI AVELLINO 906 CIRO PICARIELLO: LA DEGUSTAZIONE

Il Fiano di Avellino 906 di Ciro Picariello si mostra paglierino luminoso, dai riflessi dorati. Al naso è inebriante e rinfrescante, con note di fiori bianchi, pesca tabaccaia, cedro, mentuccia e pietra focaia. In bocca ha grande energia, è sapido, freschissimo, ricco, balsamico e lungo. È da standing ovation con la carbonara classica.