Il Barolo di Azelia nasce dall'incontro delle uve di sette diversi vigneti singoli, per un totale di 5 ettari e mezzo. Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba si combinano qui in modo superlativo. Siamo a un'altitudine tra i 250 e 370 metri sul mare, i terreni sono bianco calcarei tendenti all'argilloso e le piante hanno in media 50 anni di età. Le uve sono vinificate in vasche verticali d'acciaio, con macerazione a cappello sommerso: terminata la fermentazione alcolica, le vinacce vengono steccate all’interno della vasca, in modo che siano sempre a contatto con il vino, per poter prolungare la macerazione per circa 55/60 giorni in base all’annata. Durante questo lungo lasso di tempo l’estrazione dei composti fenolici avviene in modo estremamente delicato, lento, naturale e non meccanico, in quanto le vinacce non vengono mai toccate in alcun modo. Il vino affina poi 2 anni in botti grandi.

BAROLO AZELIA: LA DEGUSTAZIONE

Il Barolo di Azelia 2017 si presenta granato luminoso; al naso invita con note fini e intense di fragola, mora, ciliegia, ribes, composta di mirtilli, quindi con petali di rosa e viola, e ancora con spezie esotiche e balsami boschivi, il tutto avvolto in un abbraccio minerale di grande eleganza. In bocca ha freschezza agrumata, bella sapidità, tannino netto e ben integrato. Già buonissimo oggi, da godersi con del cotechino artigianale e purè.