Il Madreselva di Casale del Giglio è stato prodotto da un blend di Merot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot presenti in parti parti uguali e vinficati separatamente in acciaio inox, a temperatura controllata. L'affinamento previsto per ciascuna varietà - raccolta a piena maturazione - è stato di 18-20 mesi in piccoli fusti di rovere. In seguito all'assemblaggio, il vino ha riposato per ulteriori 8-12 mesi in bottiglia. Il Madreselva di Casale del Giglio, dallo stile tipicamente bordolese, è uno dei frutti della sperimentazione viticola, avviata dall'azienda nel 1985, che coivolge le uve internazionali e l'Agro Pontino.

MADRESELVA LAZIO CASALE DEL GIGLIO: LA DEGISTAZIONE

Il Madreselva Lazio di Casale del Giglio si evidenzia nel calice di un colore rosso rubino con riflessi porpora. All'olfatto regala profumi di frutti rossi maturi, sottobosco ed erbe balsamiche che si combinano a sentori di polvere di cacao, tabacco e spezie scure. Il sorso è morbido e avvolgente, supportato da una buona struttura e da tannini vellutati. Piacevole il finale fruttato e balsamico. A tavola si gusta appieno con formaggi e saporiti piatti di terra, soprattutto se a base di pomodoro o carni rosse.