Il Merlot di Omina Romana nasce da vigneti nei pressi di Velletri, a circa 200 metri di altitudine e 25 chilometri dal mare, ed è il frutto dell'assemblaggio di 4 differenti cloni piantati su quattro suoli di diversa composizione e gradazione franco argillosa. Di giorno una fresca brezza proviene dalla costa tirrenica, mentre di notte il vento soffia dai Colli Albani, generando il microclima perfetto per la salubrità delle piante. In genere qui, ad una primavera fredda seguono un’estate assolata senza caldi estremi e un autunno mite, condizioni ideali per raggiungere la completa maturazione degli acini. Le uve sono raccolte a mano, ogni clone separatamente, con cernita dei grappoli, poi diraspate e pigiate delicatamente. Il mosto così ottenuto va incontro a macerazione pre-fermentativa a freddo per circa 48 ore; la fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce per 10-15 giorni. Alla malolattica svolta in fusti di rovere, segue un periodo di maturazione di circa 12 mesi in barrique di rovere francese di secondo passaggio, con frequenti bâtonnage. Dopo l’assemblaggio il vino affina almeno 12 mesi in bottiglia.

MERLOT OMINA ROMANA: LA DEGUSTAZIONE

Il Merlot di Omina Romana è rubino intenso; al naso ha decisi sentori di frutti rossi, richiami all'alloro e i chiodi di garofano, alle spezie, al tabacco, alla polvere di cacao e al caffè. In bocca è caldo e avvolgente, equilibrato da sapidità e freschezza, con tannino morbido e allungo sapido. Ottimo con lo stracotto di sorra.