Il Roero Arneis di Bruno Giacosa è, come si può facilmente immaginare, una delle rappresentazioni più felici della denominazione. Bruno Giacosa fu uno dei primi produttori a imbottigliare l'Arneis, quindi a elevarlo e salvarlo. Oggi la figlia Bruna prosegue l'opera di costante ricerca di qualità e unicità, su ogni vino, ogni etichetta. Le uve di Arneis, dalle vigne trentennali intorno a Vezza d'Alba, Monteu Roero, Santo Stefano Roero, Canale e Montà d'Alba, sono vinificate in acciaio con fermentazione lunga, che può toccare il mese di durata. Il vino affina poi, sempre in acciaio, per circa 4 mesi e ancora uno in bottiglia prima dell'uscita in commercio.

ROERO ARNEIS BRUNO GIACOSA: LA DEGUSTAZIONE

Il Roero Arneis di Bruno Giacosa ha colore paglierino intenso, dai brillanti riflessi verdolini. Al naso propone freschezza agrumata, richiami all'ananas e alla pesca, cenni alla frutta secca, nonché note di fiori bianchi; la bocca ha struttura, larghezza e allo stesso tempo verticalità, mineralità salina e lunghezza. È perfetto con l'insalata piemontese di sedano, noci e formaggio, come con la tradizionale insalata di mare tiepida.