Bruno Giacosa

  • Nome cantina: Bruno Giacosa 
  • Anno di fondazione: 1960 
  • Bottiglie prodotte: 300.000
  • Regione: Piemonte
  • Indirizzo: Via XX Settembre, 52 - 12052 Borgonovo (CN)

Bruno Giacosa: la storia

Bruno Giacosa nasce nelle Langhe piemontesi nel 1929 e dopo una vita passata nell'azienda di famiglia con il padre Mario, decide di prendere in mano le redini dell'azienda e trasformarla da semplice attività familiare a vera e propria cantina di prestigio. Non a caso vengono ancora oggi prodotte le bottiglie più eleganti di tutta la regione, decorate secondo a tradizione ma aggiungendo anche quel tocco di modernità che rende il prodotto unico e speciale.

Nel 1960 decide quindi di creare la prima etichetta per 20.000 bottiglie e da quel momento non si ferma più fino al raggiungimento dell'apice del successo. Troviamo infatti tutti i grandi classici piemontesi, come il Barolo e il Nebbiolo d'Alba, dei rossi dal sapore corposo che si abbinano con i piatti della tradizione locale, come le carni molto cucinate o cotte in umido.

Visitare la cantina Bruno Giacosa è un'esperienza non solo enogastronomica ma anche storica, poiché ti permette di tornare alle radici del territorio e scoprire come si è evoluto insieme alle sue vigne. Quella delle Langhe è una zona temperata e protetta dalle peggiori intemperie, pertanto non è un caso che qui vengano coltivate specie autoctone di enorme successo e dal sapore caratteristico. Partecipare a una degustazione significa scoprire ogni fase della produzione, vedendo anche come venivano gestite in passato e quali tecniche moderne è stato possibile introdurre.

I vini della Cantina Bruno Giacosa: 

Nella produzione della Cantina Bruno Giacosa, troviamo diverse bottiglie tipiche del territorio, molto eleganti dal punto di vista visivo.

È il caso del Nebbiolo d'Alba, un rosso dalle sfumature viola e dal sentore di ciliegia, che propone anche delle note finali di liquirizia e di frutti rossi come le more e i lamponi. La consistenza è densa e corposa, così come accade per il Barolo, che ha ricevuto un riconoscimento internazionale. Parliamo di una bottiglia dal colore granato, con un bouquet composto da fragole, ciliegie, violette ed erbe aromatiche, che insieme contribuiscono a rendere speciale il sapore al palato.

Gli amanti del bianco apprezzeranno molto il Roero Arneis, dal colore giallo paglierino e dal sapore fruttato e leggermente floreale.

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