Il Brusco dei Barbi della Fattoria dei Barbi nasce nel 1969 con i lunghi studi fatti negli anni ’60 e ’70 da Giovanni Colombini sulla fermentazione delle uve di Montalcino (l'etichetta è tornata a essere proprio quella origiale da lui disegnata). L'uvaggio è composto da Sangiovese tra il 90 e il 95% e da altre uve a bacca rossa per la rimanente percentuale. Le vigne hanno un'età media di 15 anni, sono esposte a sud-ovest, su terreni di galestro e argille a circa 400 metri di altitudine. A seconda dell’annata vendemmiale, le uve pigiate e diraspate vengono abbattute fino a 16°C per ottenere maggiore estrazione di antociani e polifenoli dalla buccia, e maggiore stabilità del colore. La fermentazione alcolica dura circa 10/12 giorni a temperatura controllata di 27-28°C, e l’affinamento è poi svolto in vasche d’acciaio.

BRUSCO DEI BARBI FATTORIA DEI BARBI: LA DEGUSTAZIONE

Il Brusco dei Barbi della Fattoria dei Barbi è rubino intenso e vivace. A naso comunica immediatezza e franchezza con note di lampone e fragoline di bosco, iris e violetta, alloro e rosmarino. In bocca è vitale, snello, fresco, un vino perfetto per un pasto in assoluto relax e senza impegno, buonissimo con i pici al ragù di cinghiale.