Il Fiano di Avellino Sant'Aniello di Vigne Guadagno nasce da una vigna tra i 500 e i 550 metri di altitudine nel comune di Montefredane, cuore della denominazione, dai terreni argilloso-marnosi con scheletro leggero. I fratelli Giuseppe e Pasquale Guadagno, imprenditori in altro ambito, per curiosità innata e voglia di cimentarsi in nuove attività, entrano, ormai oltre 10 anni fa, in possesso di un vigneto di Fiano in Irpinia proprio nel comune di Montefredane, cuore dell'areale della docg Fiano di Avellino. Ciò costituirà solo il primo passo: innamoratisi di questa vigna e riavvicinatisi alla terra, scelgono di prendere in conduzione un vigneto di Greco di Tufo a Santa Paolina, un vigneto di Aglianico a Montemarano per la produzione del Taurasi, poi ancora altre vigne in aree limitrofe, come questo in Contrada Sant'Aniello. Le uve sono raccolte a inizio ottobre, pressate delicatamente e lasciate brevemente in macerazione pellicolare in pressa. Il mosto è quindi illimpidito per decantazione e fermentato a temperatura controllata; l'affinamento dura 12 mesi sur lie in vasche di acciaio e ancora 12 mesi una volta in bottiglia.

FIANO DI AVELLINO SANT'ANIELLO VIGNE GUADAGNO: LA DEGUSTAZIONE

Il Fiano di Avellino Contrada Sant'Aniello di Vigne Guadagno ha colore oro chiaro e luminoso. Al naso coinvolgono aromi intriganti di fumo, cera d'api, pera matura e un soffio di miele d'acacia. La nota affumicata di pietra focaia si ritrova al palato, elegante e severo, saporito di mela matura, dalla freschezza di scorza di agrumi e note morbide di miele; una nota di nocciola accompagna gradevolmente il finale. Buonissimo con il coniglio in umido e polenta.