Il Grechetto Fiorfiore di Roccafiore nasce da un vero e proprio cru, un vigneto di Grechetto di Todi impiantato nel 1990. Siamo a Todi appunto, Il paesaggio è costituito da un sistema di dolci colline in gran parte ricoperte di boschi, le coltivazioni alternano vigneti, oliveti e seminativi con un gran numero di edifici in pietra che testimoniano la centenaria tradizione agricola di queste terre; i terreni sono in genere composti di argille bianche e marne calcaree, sotto questo vigneto si trovano anche gessi. I quindici ettari vitati di Roccafiore sono a corpo unico, interamente situati nel comune: qui si seguono dal primo giorno i dettami dell’agricoltura biologica e sostenibile, punto fermo del lavoro della famiglia Baccarelli. Le uve per Fiorfiore sono raccolte a mano nella seconda decade di settembre; sono delicatamente pigiate ed i mosti ottenuti decantano in modo naturale. La fermentazione spontanea è innescata a temperatura controllata in tini di acciaio e terminata parte in anfore, parte in grandi botti di rovere di Slavonia. In questi contenitori, il vino affina poi 12 mesi sulle fecce fini (senza svolgere la malolattica), e una volta assemblato, ancora 6 mesi in bottiglia.

GRECHETTO FIORFIORE ROCCAFIORE: LA DEGUSTAZIONE

Il Grechetto Fiorfiore di Roccafiore è giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso propone abbondanti note fruttate di ananas, albicocche, mele disidratate e mango, poi fiori di ginestra e acacia, e ancora rosmarino e spezie dolci; il gusto è avvolgente, fresco e sapido. Ottimo l'abbinamento con le linguine all'anguilla.