L'Etna Rosso Cauru di Torre Mora è Nerello Mascalese all'85% e Nerello Cappuccio al 15%. Cauru nasce da due diversi cru: Contrada Alboretto Chiuse del Signore, nel comune di Linguaglossa, e Contrada Dafara Galluzzo a Rovvitello, comune di Castiglione di Sicilia. Il nome "cauru", in siciliano "caldo" è un chiaro diferimento al calore e all'energia racchiuse nel suolo vulcanico. Le uve sono vendemmiate a inizio ottobre, una volta diraspate e leggermente pressate vanno incontro ad una macerazione a freddo di 24 ore seguita da macerazione con fermentazione alcolica di una settimana. La malolattica si innesca spontaneamente, poi il vino affina 3 mesi in botti da 30 hl.

ETNA ROSSO CAURU TORRE MORA: LA DEGUSTAZIONE

L'Etna Rosso Cauru di Torre Mora è rosso rubino brillante e trasparente. Al naso profuma di more di rovo, ciliegia in confettura, viola, petali di rosa, piccoli frutti rossi e anche dattero, con cenni di una mineralità di ruggine. Il sorso è fondato su una bella freschezza che richiama il bergamotto, ha tannino vivace e finale di erbe e spezie. Vino molto versatile, è perfetto leggermente rinfrescato con le arancine, oppure con le scacce ragusane.