Il Pecorino Vinosophia di Chiusa Grande fa parte delle linea aziendale intitolata appunto Vinosophia, al motto di: "Rifiutare le mode per creare l'unicità". "I vini della Vinosophia riscoprono gli antichi vitigni autoctoni, interpretandoli nel modo più autentico alla ricerca dell'attrazione fatale, della seduzione e del ricordo". L'azienda biologica Chiusa Grande si trova a Nocciano, in provincia di Pescara, tra le dolci colline abruzzesi prossime ai massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella. Le uve vengono selezionate e raccolte in cassetta nelle ore più fresche della giornata a partire dalla metà di settembre, al raggiungimento della piena maturità tecnologica, in funzione del grado zuccherino e dell’acidità totale. Vengono diraspate, iperossigenate e refrigerate a 5-8°C; dopo circa 15 ore di criomacerazione si travasa il mosto, mentre le bucce vengono pressate in modo soffice. Il mosto viene quindi illimpidito per decantazione e fatto fermentare in botte di legno a 16°C; poi si separano le fecce grossolane, mentre le fecce fini restano a contatto con il vino per circa 3 mesi nella botte di legno con ripetuti batonnage, cosicché le fecce restino sempre in sospensione nel vino. Al termine di tale periodo il vino viene travasato in serbatoi di acciaio e conservato ad una temperatura di circa 12°C per mantenere integre tutte le sue qualità organolettiche, quindi viene stabilizzato, filtrato ed imbottigliato.

PECORINO VINOSOPHIA CHIUSA GRANDE: LA DEGUSTAZIONE

Il Pecorino Vinosophia di Chiusa Grande ha colore paglierino brillante. Al naso schiude fragranze di fiori di campo, melone bianco, erba luigia, mandorla, mentuccia, semi di finocchio e anice stellato. La bocca è in linea col profilo aromatico, di una certa morbidezza, buona freschezza, con un tocco di sapidità. Perfetto per accompagnare il sugarello crudo marinato agrumi ed erbe.