Il Primitivo Vriccio di Antica Enotria nasce in un paradiso agricolo che dall'entroterra di Cerignola si allunga verso il mare. I terreni sono molto ricchi di calcare, argilla e sali minerali. Il clima è mite in inverno e non eccessivamente caldo in estate grazie ai venti marittimi, che garantiscono anche la salubrità delle piante. L'azienda si estende per 40 ettari, di cui 12 vitati e gli altri distribuiti tra oliveto e ortaggi, con i quali poi vengono confezionati sott'oli e sughi. Tutta la filiera è in stretto regime biologico da sempre; nei primi anni Novanta Raffaele Di Tuccio fu pioniere dell' agricoltura naturale in Puglia. Il primitivo raggiunge la piena maturazione verso la fine del mese di agosto. Dopo la pigiatura soffice, il mosto macera con le bucce e fermenta a temperatura controllata per 12 giorni. Il Vriccio matura poi in acciaio per 12 mesi e successivamente in bottiglia per 4 mesi prima della commercializzazione.

PRIMITIVO VRICCIO ANTICA ENOTRIA: LA DEGUSTAZIONE

Il Primitivo Vriccio di Antica Enotria ha colore rosso rubino. Al naso gli elementi predominanti sono la prugna e la frutta rossa in confettura, ma non mancano richiami all'elicrisio e al pepe rosa, e rinfrescanti note di liquirizia. In bocca è fresco e piacevole, ha tannini morbidi ben equilibrati con la componente alcolica e una bella persistenza aromatica. Vino che si sposa felicemente ai legumi, ad esempio nella pasta e fagioli, come con gli hamburger di manzo al pepe.