L'Inzolia Tareni di Pellegrino è prodotto con le uve dell'Agro di Salemi e di Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Siamo a 160 metri di altitudine, su terreni argillosi, ricchi di ciottoli levigati dall'erosione (i cosiddetti "cuti"). Qui l'inverno è mite, piove poco, e l'estate è molto calda ma ventilata. La vendemmia inizia nella prima decade di settembre; la vinificazione è svolta tradizionalmente in bianco, con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata (il controllo della temperatura serve per far sì che la fermentazione si sviluppi lentamente e costantemente e che non vi siano blocchi fermentativi, con il possibile innescarsi di fermentazioni a carico di altri funghi o batteri non idonei; nel caso di bianchi e rosé, è particolarmente importante anche per preservare gli aromi). L'affinamento si svolge per 2 mesi in acciaio.

INZOLIA TARENI PELLEGRINO: LA DEGUSTAZIONE

L'Inzolia Tareni di Pellegrino è giallo paglierino luminoso. Gli agrumi si presentano al naso per primi, con sentori di limone e pompelmo, seguono pesca bianca, frutti tropicali, fiori di campo, timo e maggiorana, il tutto su un delicato sottofondo minerale. Al palato incede armonico con buona freschezza, morbidezza di frutto e una certa sapidità. Buonissimo con il carpaccio di salmone lievemente affumicato con scorza di limone e pepe rosa.