Angoris

  • Nome cantina: Cantina Angoris  
  • Anno di fondazione: 1648
  • Bottiglie prodotte: 500.000 
  • Regione: Friuli Venezia Giulia
  • Indirizzo: Località Angoris, 7, 34071 Cormons (GO)

Cantina Angoris: la storia

Alcune cantine dell'Italia Settentrionale non solo sono ammirate per la capacità di produrre bottiglie eccezionali e pluripremiate, ma anche per il fascino della loro storia secolare. È il caso della Cantina Angoris, che vede i suoi natali addirittura nel 1648, nel Comune di Cormons. La storia ricorda come sia stato addirittura Ferdinando III d’Asburgo, a quel tempo Imperatore del Sacro Romano Impero, a concere alla famiglia qualche ettaro di vigna, per ringraziarla dei suoi servizi. Da questo episodio ha avuto inizio un'ascesa che prosegue fino ad oggi, quando ovviamente le tecniche tradizionali sono state sostituite da alcune più moderne, seppure l'attaccamento al territorio si evince ancora dal tipo di produzione e da modo di lavorare con passione dello staff.

La tenuta è attualmente un gioiello anche dal punto di vista estetico, un palazzo antico ricoperto di edera, dove è un vero piacere partecipare a delle degustazioni particolari di Sauvignon o di altre bottiglie altrettanto note e prestigiose, decorate con eleganza e raffinatezza per appagare tutti i sensi. Dopo un periodo di perdita del territorio, a metà del secolo scorso la proprietà è tornata nelle mani di Giulio Locatelli, che ha deciso di dare una spinta ulteriore e l'ha portata sulla vetta delle migliori cantine del Friuli Venezia Giulia. Ad oggi ci sono 600 ettari e 75 vigneti, che danno vita solo a vini certificati con marchio IGT o DOCG, vincitori di premi e riconoscimenti.

I vini di Cantina Angoris:

I vini della cantina Angoris sono per lo più dei bianchi aromatici e freschi, che si legano alla tradizione della regione e rispettano perfettamente le caratteristiche organolettiche previste per la loro variante. Pensiamo ad esempio all'avvolgente Sauvignon, dal colore giallo ambrato, ideale con il pesce e le carni delicate, per il suo sapore fruttato e leggermente floreale, che ricorda il bosco e i sentori di vaniglia. Altrettanto valido è la Ribolla Gialla, dal colore più acceso e dalle note più dolci, perfetto anche se servito durante un aperitivo oppure per il dessert. Come dimenticare il Pinot Grigio, molto deciso nel gusto e dal bouquet perfettamente percepibile al primo sorso, con olfatto e palato.

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