Il Primitivo Pietra di Menhir è stato ottenuto a partire da uve Primitivo (60%) e Susumaniello (40%), allevate nel territorio di Minvervino di Lecce (LE). I vigneti d'origine comprendono viti di età tra i 10 e i 15 anni con esposizione nord-sud, e insistono su terreni rossi, poco profondi, caratterizzati da roccia calcarea, a un'altitudine di circa 100 metri sopra il livello del mare.Dopo la vendemmia, effettuata nella quarta settimana di agosto per il Primitivo e nella terza settimana di settembre per il Sussumaniello, con una resa di 80 quintali per ettaro, le uve sono state avviate alla vinificazione. La fermentazione alcolica con macerazione del mosto a contatto con le bucce si è svolta per 10 giorni a una temperatura di 22-24°C. Prima della commercializzazione, il Primitivo Salento IGT Pietra di Menhir si è affinato per 6 mesi in vasche d'acciaio su fecce fini (residui della fermentazione).

PRIMITIVO PIETRA MENHIR: LA DEGUSTAZIONE

Il Primitivo Pietra di Menhir si presenta nel calice di un colore rosso rubino intenso. All'olfatto sprigiona profumi di mora, ribes e piccoli frutti di bosco che si intrecciano a sentori balsamici di menta e note di cannella e spezie orientali. Il sorso è morbido e poderoso, sostenuto da una tannini scalpitanti ma ben integrati e a una vibrante scia fresco-sapida che persiste nel finale. A tavola si abbina bene a salumi e formaggi semi-stagionati come anche a gustose ricette di terra a base di carni rosse.