Il Salina bianco di Barone di Villagrande nasce per il 60% da uve Catarratto, Rucignola e altri vitigni autoctoni e per il restante 40% da Malvasia delle Lipari. I vigneti d’origine, con esposizione Est, sorgono nel territorio di Santa Maria di Salina, sull’isola di Salina, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 400 metri sopra il livello del mare. Qui il clima è decisamente mediterraneo, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, nel periodo primavera-estate. L’affinamento si è svolto in acciaio inox per un periodo di 6-7 mesi.

SALINA BIANCO BARONE DI VILLAGRANDE: LA DEGUSTAZIONE

Il Salina bianco di Barone di Villagrande si propone allo sguardo di un colore giallo paglierino intenso. All’olfatto esprime profumi di frutta bianca che incontrano avvolgenti sentori di fiori primaverili di zagara e delicate note di erbe mediterranee. L’assaggio è fresco e minerale, esaltato da un gusto delicatamente aromatico e da un lungo finale balsamico. A tavola si abbina bene a formaggi freschi come anche a piatti vegetariani e a deliziose ricette di mare a base di molluschi e pesce bianco.