Oltremé di Tenute Rubino è Susumaniello in purezza. Conosciuto anche come Somarello nero, questo vitigno dalle origini antiche e misteriose, è coltivato solo nel brindisino; deve il suo nome al fatto che la produzione nei primi anni di vita è generossisima, tanto che i grappoli con il loro peso caricano la pianta “come il somaro”, per diminuire con la maturità a favore della crescente qualità. Nonostante ciò e nonostante una certa resistenza agli agenti patogeni, il Susumaniello stava per scomparire quando la famiglia Rubino ha deciso di dedicargli un attento progetto di recupero e ne ha fatto il suo portabandiera. L'azienda lo coltiva ad alberello a Jaddico, lungo la dorsale adriatica 8 km a nord di Brindisi, in un vigneto di 20 ettari completamente dedicato, che gode della vicinanza al mare e ha terreni prevalentemente sabbiosi. Oltremé è una dedica di Luigi alla moglie Romina, con la quale condivide da lungo tempo il percorso in azienda. Le uve sono raccolte a mano e inizio Ottobre, fermentano e macerano a temperatura controllata, in acciaio, per circa 10 giorni; il vino poi svolge la malolattica, quindi affina 10 mesi sempre in acciaio e altri 2 in bottiglia.

OLTREMÉ SUSUMANIELLO TENUTE RUBINO: LA DEGUSTAZIONE

Il Susumaniello Oltremé di Tenute Rubino si presenta rubino scuro e concentrato. Al naso ha un profilo che spazia dal frutto di amarena, prugna, e arancia rossa, alla speziatura dolce di cacao e cannella, e ancora a richiami di tabacco e di fumo. La bocca è fresca, dal tannino vivace ma perfettamente integrato, sapida, materica e lunga. Oltremé è vino davvero originale, da assaggiare prima solo, poi accompagnare con pasta salsiccia e fagioli.