Siccagno è il Nero d'Avola di Arianna Occhipinti, un vino che lei ama particolarmente e che l'accompagna fin dai primi passi tra le vigne. Il nome fa riferimento all'uva concentrata che appunto in siciliano si dice Siccagna. L'azienda di Arianna, nata da Fossa di Lupo, contrada al margine della quale corre l'antichissima strada statale SP68, si è estesa negli anni alle contrade Bombolieri, Bastonaca e Pettineo. Il Nero d'Avola Siccagno nasce da vigneti di circa 35 anni a quasi 300 metri d'altitudine su terreni di media consistenza derivanti da sabbie di natura calcarea; le piante non subiscono alcun trattamento chimico e sono sane e pronte per essere vendemmiate nella prima decade di ottobre. La fermentazione avviene rigorosamente con lieviti indigeni in tini di cemento e la macerazione si protrae per 25 giorni; il vino affina poi in botti di rovere di Slavonia da 25Hl per 22 mesi e per altri 2 in bottiglia, senza mai subire alcuna filtrazione.

SICCAGNO NERO D'AVOLA ARIANNA OCCHIPINTI: LA DEGUSTAZIONE

Il Nero d'Avola Siccagno di Arianna Occhipinti si presenta dal manto rubino. Il naso è un intreccio di frutto, fiore e territorio: mora di rovo, confettura di fragolina di bosco, lavanda, tracce balsamiche e mentolate, pepe nero, cappero sotto sale e lieve tabacco. In bocca è sapido e fresco, elegante e insieme selvaggio, con tannino ben definito e lunghezza sui balsami. Buonissimo con i rigatoni al ragù di maiale nero dei Nebrodi ed erbe selvatiche.