Il Primitivo Rudiae di Vigneti Reale dedica il nome e l'etichetta all'antica città messapica (I Messapi erano una tribù indoeuropea che nell'antichità classica occupava il territorio corrispondente all'attuale Salento), luogo natale del poeta latino Quinto Ennio, dove poi fu eretta una delle porte d'ingresso alla successiva città di Lecce. Le uve di Primitivo sono raccolte con attenta cernita, a mano, nel mese di agosto; fermentano e macerano per circa 10-12 giorni a una temperatura che non supera mai i 30°C, poi il vino matura per metà in acciao, per metà in grandi botti di legno.

PRIMITIVO RUDIAE VIGNETI REALE: LA DEGUSTAZIONE

Il Primitivo del Salento Rudiae di Vigneti Reale si presenta rosso rubino concentrato e luminoso. Nel corredo olfattivo si avvicendano note di prugna, ciliegia, ribes nero e liquirizia, con tocchi di peperone, mirto e fieno, in una cornice di spezie dolci. La bocca è calda, dal tannino rigoroso e l'allungo balsamico. Bottiglia da stappare con un'ora di anticipo sulla beva, è ottima in abbinamento a carni alla griglia, anche con marinature importanti, ad esempio del brisket texano, il petto di manzo cotto lentamente al barbecue.