Arteteke

  • Nome cantina: Arteteke Società Cooperativa Agricola
  • Anno di fondazione: 2013 
  • Regione: Basilicata
  • Indirizzo: Via A.De Gasperi 84, 85022, Barile (PZ)

Arteteke: la storia

La storia della cantina Arteteke Società Cooperativa Agricola è piuttosto recente, in quanto inizia nel 2013, grazie all'azione di una nota personalità come Giulio Francesco Bagnale, responsabile dell'associazione AIAS Melfi-Matera che si occupa delle persone con bambini disabili in casa. Importante è stato il suo incontro con Alessandro Bocchetti, che ha proposto la realizzazione di un'azienda agricola all'interno della quale far lavorare proprio i ragazzi dell'associazione, a contatto con la natura e con le tradizioni della loro terra.

Dal 2020 è entrato a fare parte della squadra anche Luca Faccenda, un enologo originario del Piemonte che ha trovato il programma interessante e ha deciso di dare il proprio contributo nella realizzazione di bottiglie di vino DOC.

Fare una degustazione in questo luogo ameno della Basilicata è un'esperienza unica nel suo genere, che proietta in una dimensione bucolica e allo stesso tempo di riscatto e resistenza, dove ogni persona trova il proprio posto nel mondo e può far sentire al meglio la sua voce.

Vengono prodotti soprattutto vini rossi e rosè, che rispettano la tradizione del territorio e nascono da piante coltivate alle giuste condizioni climatiche, che prevedono un terreno ricco di argilla e una ventilazione costante sulla zona collinare.

Il simbolo della cantina è una farfalla stilizzata bianca e pronta a spiccare il volo, come emblema di libertà e possibilità di espressione, rappresentata anche dai ragazzi che lavorano sul posto.

I vini della Cantina Arteteke:

Nonostante si tratti di una cantina nata da pochi anni, la sua produzione prevede diverse bottiglie di altissimo livello, realizzate con le uve autoctone.

Pensiamo ad esempio all'Aglianico del Vulture Russè, un rosso dal colore scuro e dalle sfumature violacee, imbottigliato con personalità e un pizzico di originalità. La consistenza è densa e corposa, emergono sentori di prugna e di frutta matura. La degustazione offre note di frutti rossi, in particolare lamponi, spezie come il pepe rosa ma soprattutto rametti di liquirizia, che lasciano un fondo piuttosto lungo e lievemente amaro.

Apprezzato è anche l'Arteteke Ancestrale, che riporta al naso il sentore della violetta, delle erbe selvatiche e della frutta, oltre che una nota minerale dovuta al terreno.